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GendErotica

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foto e grafica di Federica Italiano

GendErotica – contaminazioni di arte queer è un progetto nato nel 2009 che, a cadenza biennale, ha visto 4 edizioni oltre a 3 eventi speciali, fino al 2018. Anno dopo anno ha visto una crescita esponenziale di contenuti, artisti, spazi, opere e prime assolute italiane. Un vero e proprio festival, autogestito e autoprodotto, nato con il collettivo Eyes Wild Drag. Concentrato in tre giorni, presenta spettacoli, arti performative, mostre di fotografia, pittura e installazioni artistiche, rassegne di cortometraggi e documentari, workshop. La stragrande maggioranza degli artisti coinvolti non ha mai presentato il proprio lavoro in Italia.

GendErotica fugge le rappresentazioni del corpo claustrofobiche e logoranti; il corpo nascosto, represso, soffocato; la negazione come controllo sociale; la stigmatizzazione della sessualità come gerarchica forma di potere di individui su altri. GendErotica ragiona sulla rappresentazione di Genere in chiave Queer e Femminista, nella convinzione che laddove sia necessario lottare maggiormente per ottenere visibilità, riconoscimento dei diritti, affermazione, sia proprio dove l’arte e la cultura possono diventare gli strumenti più raffinati di rappresentazione della società e dei conflitti che covano in essa. L’arte è politica. Il personale è politico. Un festival come GendErotica, nato e cresciuto dal basso, e che pure ha raggiunto risultati professionali ragguardevoli, è un fatto politico esso stesso. Politico inteso come collettivo, bene comune, della collettività. GendErotica da subito, per sua necessità, ha avuto un occhio di riguardo per quello che succede all’estero, invitando artisti per la maggior parte mai arrivati in Italia, che portano la condivisione di esperienza e di riflessione artistica e culturale e, nello scambio e nell’incontro con una comunità che li accoglie, producono la circolazione di buone pratiche e creano rete di condivisione. E’ la rete, che permette di non essere isolati e crescere più forti e consapevoli, che genera empowerment.  GendErotica racconta il corpo queer con gioia e passione, parla di desiderio, amore, erotismo, pornografia, Fem, Trans, Sex Workers, femminismo, desideri, fantasie, immaginari, muovendosi da punti di vista differenti, includendo anche storie e pratiche performative che non partono strettamente dal queer ma che in un festival queer si riconoscono e trovano casa. Lo fa ovviamente con ironia e tentando di dare spazio e voce alla creazione di altri immaginari, non allineati, non mercificati, che rifuggono il binarismo dei generi e il conformismo. Il corpo, l’erotismo, la sessualità sono un terreno fertile per la sconfigurazione degli immaginari che coinvolge tutti. Sono alcuni dei campi su cui si muove lo stigma sociale, impedendo la libertà individuale di scelta e l’autodeterminazione dei corpi.

Francia, Gran Bretagna, Germania, Svezia, Belgio, Danimarca, Svizzera, Spagna, Grecia, Usa, Canada, Australia, Russia, Algeria, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Tunisia sono i paesi da cui GendErotica ha ospitato artisti e lavori. Oltre ad un grandissimo spazio dedicato alla ricerca italiana.

 

Le principali collaborazioni che, negli anni, hanno reso possibile GendErotica, sono state con Teatro Valle Occupato, Nuovo Cinema Palazzo di San Lorenzo, Europride 2011, Osservatorio Lgbtqi del Comune di Venezia, Casa Internazionale delle Donne di Roma, Hacker Porn Film Festival, Arcigay Catania, Azione Gay e Lesbica Firenze, HulaHoop Club, Kino e Sparwasser, Roma.

2009

Nasce GendErotica con il contributo dell’Osservatorio Lgbtq del Comune di Venezia.

3 location  tra Venezia, Padova e Noale.                                                                        

14 artisti da Italia , Francia, Spagna, Germania, Usa

1 sezione performativa e 1 sezione di visual art

1 workshop

2011

GendErotica debutta a Roma, nello spazio dell’Europride, ospitato a Piazza Vittorio e alla Casa Internazionale delle Donne di Roma. Piazza Vittorio rappresenta un grande crocevia di comunità, lingue, culture, orientamenti, contaminazioni. L’ingresso è libero

2 location

oltre 10.000 i visitatori stimati in 10 giorni di mostre

6 formazioni artistiche provenienti da Germania, Italia, Russia, Usa

2 workshop

4 mostre di fotografia, 1 di pittura, 2 installazioni artistiche

2013

GendErotica continua la radicalizzazione sul territorio romano, ospitata dal Nuovo Cinema Palazzo, spazio autogestito che raccoglie le tensioni di un quartiere attivo come San Lorenzo e al Teatro Valle Occupato, esperienza di gestione del bene comune all’avanguardia in Europa, insignito di diversi premi culturali quali il Premio Ubu per il Teatro e il Princess Margriet Award della Fondazione Culturale Europea.

2 location

oltre 1000 i visitatori stimati 

36 formazioni artistiche tra performer, cineasti e artisti visivi proveniente da Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Usa

4 sezioni del festival

3 workshop

1 convegno, con la convocazione della Prima Fem Conference Europea sul tema della queer femininity

Ne parlano: Corriere della Sera, Repubblica, Tu Style, Dagospia, Inside Art, Il Fatto Quotidiano, L’Unità, AP (Usa)

2015

GendErotica torna al Nuovo Cinema Palazzo per una tre giorni senza precedenti, apre ai lungometraggi, ad artisti non solo provenienti dal contesto queer.

1500 visitatori stimati in 3 giorni

37 realtà artistiche provenienti da Australia, Canada, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Svezia, Svizzera, Usa

4 sezioni del festival

3 workshop

1 convegno

Ne parlano: Repubblica, Huffington Post, Noi Donne, Dagospia, Radio Onda Rossa, Radio Città Futura, Teatri On Line, Curve Magazine (Usa)

2017 

Si tiene una sola sezione tra tutte quelle del Festival, la Queer Infection, la pagina più sperimentale, in collaborazione con il neonato Hacker Porn Film Festival. L'edizione è dedicata a Diane Torr, prematuramente scomparsa

3 location

50 realtà artistiche provenienti da Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Canada, Messico

3 workshop

2018

Si tiene la sola sezione della Queer Infection

2 location

30 realtà artistiche provenienti da Algeria, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Francia, Grecia, Italia, Spagna, Tunisia 

3 workshop

2 residenze creative

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