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ABOUT

Senith è da oltre un decennio performer, Drag Queer, curatrice di workshop ed eventi, attivista queer. Cofondatrice di Eyes Wild Drag, gruppo pioniere di sperimentazione di queer performance art in Italia, con cui ha lavorato per 10 anni e con cui ha lanciato e curato il festival internazionale GendErotica – contaminazioni di arte queer, del quale continua ad essere la direttrice artistica. Senith, lavorando nella sperimentazione dei Generi, dei ruoli e dell’immaginario erotico, ha rappresentato la prima costruzione performativa e critica delle Faux Queen in Italia, ridisegnando un immaginario queer del femminile. Il lavoro di Senith ha varie volte catturato l’attenzione dei media nazionali (L’Espresso, Venerdì di Repubblica, Gioia, Tu Style, I viaggi di Nina, Rai4, Radio Popolare -per cui in particolare ha curato per alcuni anni la pagina di arte queer di L’altro martedì)ed esteri (Curve e Next Magazine – Usa). Nel 2012 è stata impegnata, insieme ad Eyes Wild Drag, in un tour mondiale che l’ha portata in numerose città europee fino a svariate tappe negli Stati Uniti. Tra i suoi progetti: Drag Queer Sciò, spettacolo-cabaret in drag, tutto al femminile. SovverTango, che unisce sovversione dei codici di genere con lo scambio dei ruoli nella danza; Queerrida, un amichevole contest queer aperto a tutte le forme d’arte, che ripropone, caso unico, l’atmosfera gioiosa e giocosa dei club drag Usa degli anni ’90. Il lato oscuro del desiderio, performance installativa sul tema di genere, erotismo e desiderio. Victoria Party, performance che coinvolge il pubblico per “tirare fuori la Drag Queen intrappolata nella nostra vagina”. Victor/Victoria Workshop, laboratorio introduttivo alla performatività di genere. Nel 2013, in occasione diGendErotica, ha convocato la prima Fem Conference italiana (ed europea) che ha visto la partecipazione di numerose artiste, attiviste e docenti da svariate parti del mondo. Nello stesso anno, il festival è stato ospite di Arte Fiera di Verona, nello spazio curato dall’associazione Cuntemporary. Nel 2015 nasce l’Erotic Lunch, pranzo-spettacolo dedicato all’arte e all’erotismo, giunto ormai alla sua terza edizione, che coinvolge cuochi e artisti di varia natura, di cui cura il concept artistico e la regia, oltre ad esserne la protagonista.

Il 2016 è un anno di grandi cambiamenti: firma il primo spettacolo interamente in assolo, BAD ASSolo; esce il documentario Al di là dello specchio, di Cecilia Grasso, di cui è coprotagonista, e che viene presentato in numerosi festival in Italia e all’Estero, vincendo, al Newark International Film Festival (Usa), il premio per la miglior regia; partecipa al lavoro artistico dell’artista italo-libanese Adelita Husni-Bey, La Luna in Folle, selezionato al Premio Maxxi 2016.

Nel 2017 nasce il primo studio per lo spettacolo Spruzzami, di Maura Gigliotti, regia di Antonio Capocasale e continua il tour dei suoi spettacoli, anche all'estero, presentando i suoi lavori, tra gli altri, al Festival d’Art Féministe di Tunisi al Théatre National de Tunis, a Zurigo, Londra, Ljubljana.

così la stampa...

Pietanze sapientemente preparate e presentate, letture scelte, pitture, momenti di teatro, coinvolgimenti collettivi ed individuali consentiranno a Senith, regista, attrice e autrice del progetto artistico, e a tutta la compagnia – divisa tra tavoli-palco e cucina – di penetrare in voi per aiutarvi a librare verso il desiderio, lì dove tra erotismo e gusto non vi sarà più differenza e tutto sarà finalmente raccolto in una sola parola, che è la parola piacere. (Salotto Erotico Italiano, aprile 2017)

Eyes Wild Drag portano una sensibilità europea alla fluidità di genere. Questi professionisti del gender bending arricchiscono le loro performance di seducente sensualità e humour. Pensate alla Dietrich e Joel Gray, mischiati con un po' di Sofia Loren, e avrete un'idea dell'inebriante, ironica sessualità che incarnano. (Curve Magazine, Usa, maggio 2015)

La maschera per metà "uomo" e per metà "donna", secondo Eyes Wild Drag, nel rivelare il diktat del binarismo di genere e gli ingranaggi della sua costruzione permette di decostruirlo (...) e, aggiungeremmo noi, come denudamento del "Re", concetto a cui si ispira questo libro (Il Re Nudo - per un archivio drag king in Italia, a cura di Michela Baldo, Rachele Borghi, Olivia Fiorilli, Edizioni ETS, 2014)

Ho imparato molto sulla performance di genere in Roma, mentre ero là la scorsa estate con un gruppo meraviglioso di drag kings and faux queens che si chiama Eyes Wild Drag. L'evento era il Festival GendErotica e la Femme Conference. Era veramente un progetto ambizioso e interessante perché

affrontava il tema dell'essere femme e quanto questo possa essere radicale. Io credo che sia fortemente radicale e sto cercando di esprimerlo (intervista a Fauxnique della rivista di arte contemporanea AP, Usa, ottobre 2013)

GRAZIE! grazie perché avete fatto una grande cosa. Politicamente, artisticamente, culturalmente. Grazie per le energie che ci avete messo, l'entusiasmo, la passione. Grazie perché lì su quel palco (...) fra una risata ed una riflessione mi sono sentita orgogliosa e legittimata in quanto Fem. (...) Grazie di aver detto che Fem è dirompente. Sono anni che lo aspettavo. (una spettatrice di GendErotica, 4 giugno 2013)

GendErotica 2013 (...) tre giorni di fermento culturale (Tu Style, 10 giugno 2013)

Eyes Wild Drag non sono solo performer, hanno creato una comunità (...) un incredibile, favoloso modo per fare una rivoluzione (Curve Magazine, Usa, giugno 2012)

E' una forte sensazione erotica rompere i Generi negli esseri umani (TPortal.hr, 27 aprile 2012)

Uno spettacolo preciso, intelligente, ben calibrato. E molto divertente. Applausi (LMT Magazine, dicembre 2007)

pict by Matteo Aruta

pict by Claudia Papini

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